Chiesa Benincasa -  S. Maria delle Grazie
PARROCCHIA

PARROCCHIA

Notizie Storiche

1610 (costruzione intero bene)

La fondazione della chiesa deve porsi prima del 1610, in quanto, nella relazione dello stato di fatto delle parrocchie, si dà ha notizia dell’acquisto, in tale anno, di campane su cui erano incisi il titolo della chiesa e la data.

1617 (erezione della parrocchia intero Bene)

La chiesa fu dichiarata battesimale e distaccata da quella di Dragonea. A questa data potrebbe risalire l’istituzione della parrocchia.

1654 (donazione intero bene)

La chiesa di Benincasa riceve in dono una preziosa reliquia pittorica di San Francesco di Paola.

1728 – 1737 (consacrazione e lavori vari intero bene)

Il 17 aprile 1728 la chiesa fu consacrata dal vescovo Marino Carmignano. In occasione della consacrazione furono eseguiti alcuni lavori. La chiesa fu ornata con alcuni stucchi, fu arredata con una vasca marmorea per il battistero e si aggiunsero l’altare maggiore e la balaustra in marmo. Anche nel 1735 furono fatti lavori di restauro. Al 1737 risale l’esecuzione del bellissimo altare maggiore. 1829 (restauri intero bene) Come si legge da una iscrizione del pavimento, nel 1829 furono eseguite opere di restauro.

2013 – 2015 (restauri intero bene)

In questi anni sono stati eseguiti generali lavori di restauro, interessando in particolar modo le coperture, la cupola, il campanile, il consolidamento delle murature, il ripristino della facciata e di alcune sezioni degli interni. I lavori sono stati diretti dall’ing. A. Pastore.
Descrizione

La chiesa sorge nella parte più elevata del centro urbano della frazione Benincasa, di cui costituisce l’edificio più emergente. L’accesso alla chiesa avviene tramite una ridente piazzetta che funge da sagrato ed ha il singolare aspetto di terrazza sul panorama della Costiera Amalfitana. L’interno della chiesa è a croce latina, a tre navate suddivise da archi a tutto sesto; la navata centrale è sormontata da una volta a botte, mentre le laterali da volte a vela. All’incrocio tra il transetto e la navata si innalza una cupola rivestita esternamente da maioliche di ceramica vietrese. La veste della chiesa presenta uno stile barocco con eleganti decorazioni in stucco. Del complesso parrocchiale fanno parte anche il campanile, la canonica ed altri ambienti posti al di sopra delle navate laterali e nel seminterrato.
Pianta
La chiesa ha pianta a croce latina, a tre navate, con transetto contenuto nel perimetro di base. In corrispondenza della navata centrale e di quella destra, l’edificio è preceduto da un esonartece, in cui si aprono due ingressi (il portale centrale e quello laterale) all’aula sacra. Al di sopra dell’esonartece trovano posto la cantoria e l’organo. Le navate laterali (suddivise ciascuna in tre campate) e i bracci terminali del transetto ospitano altari laterali addossati alla parete perimetrale. Il presbiterio è ricavato nello spazio tra la parte centrale del transetto e il quarto braccio ed è preceduto da eleganti balaustre. Al lato sinistro del presbiterio vi è lo spazio quadrangolare della sacrestia.
Facciata
La facciata presenta due ordini sovrapposti divisi tra loro da un cornicione spezzato al centro per far posto ad una grande finestra vetrata inserita in una cornice decorativa in stucco. Lo spazio del primo livello è tripartito da gruppi di lesene con capitelli corinzi che incorniciano i tre archi, di cui quello di sinistra è chiuso dalla base del campanile, gli altri danno accesso all’esonartece. L’ordine superiore si sviluppa nella parte centrale, raccordato alle ali laterali mediante motivi a volute. Lesene binate, con capitelli corinzi, affiancano la finestra centrale sormontata da un motivo decorativo in stucco. La sommità della facciata è conclusa da un timpano con oculo chiuso da un altorilievo in stucco che raffigurante una stella.
Campanile
Il campanile, a pianta quadrata, occupa la campata a sinistra dell’esonartece. Tutto il primo livello è nascosto dalla facciata, mentre il livello superiore presenta semplici monofore ed è concluso in altro da una terrazzina con parapetto. Il manufatto ha l’aspetto di una torretta emergente alle spalle della facciata, sul suo lato sinistro.
Coperture
La copertura della navata centrale e del questo braccio è costituita da una volta a botte lunettata e decorata con stucchi e dipinti; mentre le coperture delle navate laterali sono a volte a vela. Il transetto è sormontato da una cupola. La copertura esterna è costituita da un tetto a varie falde, con manto laterizio a coppi ed embrici.
Elementi decorativi
La veste decorativa, di elegante gusto barocco, è per lo più costituitada graziosi motivi ornamentali, cornici di varia forma, soggetti simbolici e figurativi, in stucco, che ricoprono pressoché l’intera superficie interna della chiesa, in particolar modo i pilastri, gli archi e le volte.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è realizzata in cotto.
Cupola
La cupola, con profilo a tutto sesto e un breve tamburo, è collocata nello spazio mediano del transetto, impostata sui pilastri e i pennacchi che lo delimitano. E’ realizzata in muratura con intradosso decorato in stucco e estradosso rivestito di maioliche policrome vietresi. In sommità si erge un grande lanternino cilindrico, finestrato e concluso da cupolino a forma orientaleggiante.
Impianto strutturale
L’impianto strutturale è costituito da muratura calcarea rivestita di intonaco, stucchi e altri materiali. Il sistema costruttivo è quello tradizionale a muratura portante continua, pilastri, archi a tutto sento e volte.
Adeguamento liturgico

presbiterio – intervento strutturale (1990)
L’adeguamento liturgico è consistito essenzialmente nell’introduzione di un nuovo altare nell’area presbiteriale e nell’ampliamento del gradino della predella per crearne lo spazio di collocazione, a causa dell’esiguità dell’area. Non sono state modificate le balaustre. Il nuovo altare, in asse con quello antico, è in marmo bianco, composto da due sottili piedritti sagomati sormontati da una mensa. L’intervento è stato realizzato negli anni ’90, in mancanza di permessi.
presbiterio – aggiunta arredo (1990)
Nell’area presbiteriale sono stati aggiunti un ambone in prossimità della balaustra sinistra e una sede a destra. Entrambi sono semplici oggetti movibili in legno.